Alma da record, bastano 5 minuti per suggellare l’undicesima perla
E’ la serata del “Teddy Bear Toss” ma anche quella del possibile record di vittorie consecutive di Trieste; approccio difensivo diverso dei giuliani rispetto al match con Roseto, la fisicità costringe Jesi a fare da spettatrice: 7-0 con gioca da tre punti di Green. Secondo fallo del fisicato Ihedioha, i marchigiani hanno però un Brown nel motore e una zingarata in entrata garantisce il primo vantaggio esterno sul 9-10. Azione da manuale con cinque giocatori a toccare il pallone in casa triestina, quello che latita in casa Alma è la difesa sugli “aiuti” nelle penetrazioni di Brown (11 pt.). Leziosa Trieste, la superficialità nella metà campo di fatica regala facili canestri ad Hasbrouck e soci; primo quarto con tripla di Da Ros e pareggio a quota 22. Matteo Da Ros in versione inedita da stoppatore bilancia alcune rivedibili letture offensive, Alma che però non riesce a trovare continuità balistica: 26-26. Brown e Hasbrouck creano situazioni al bacio per i compagni, la qualità relativa dei complementi non sortisce il controsorpasso. Ancora tante imprecisioni giuliane nell’esecuzione offensiva, ci pensa Cavaliero con due invenzioni a mantenere in vantaggio i suoi all’intervallo: 35-33.
“Green-time”, subito 5 punti dall’alto tasso di spettacolarità e l’Alma Arena si riaccende: 42-35 e time out immediato coach Cagnazzo. Inerzia presa d’impeto, bolgia all’Alma Arena e sul canestro di Janelidze il secondo time out di Jesi è obbligato sul 49-37 (parziale aperto di 14-4). Rinaldi ferma l’emorragia ospite, ma è debole resistenza contro la numerose armi in faretra dei padroni di casa; dilaga Trieste raggiungendo il +22, limato da qualche buona conclusione di Ihedioha a fine quarto: 67-50 con tripla di Loschi allo scadere. Ken Brown è l’ultimo a morire in casa marchigiana, non smette un secondo di attaccare il ferro, centrando spesso il bersaglio da oltre l’arco; Federico Loschi scalda definitivamente la mano mettendo virtualmente in ghiaccio il match. Scorrono i minuti e la partita diventa un’esecuzione per la Termoforgia; +29 a metà dell’ultima frazione. Ultime battute senza stress, Trieste batte Jesi 87-61, battuto il record di Stefanel con gli 11 successi consecutivi ma eguagliato quello degli anni ’70 della Italsider dei vari Dalla Costa, , Furlan e Cavazzon.
Raffaele Baldini (www.cinquealto.com)
Pubblicato il dicembre 10, 2017, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alma Trieste, Raffaele Baldini, Termoforgia Jesi. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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