Estero

Morta Nava Semel, scrittrice del dopo Shoah

Da Wikipedia
3 dicembre 2017
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La scrittrice Nava Semel, 63 anni, nota in Israele e all’estero per il suo impegno nel descrivere i sentimenti della ’seconda generazione’ dei sopravvissuti alla Shoah, è morta ieri a Tel Aviv in seguito ad una grave malattia. Lo ha annunciato la famiglia, che ha precisato come il decesso segua di due settimane quello della madre, una sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz. Negli anni Ottanta Semel balzò all’attenzione degli israeliani raccontando in un romanzo (’Il Cappello di vetro’) le molte difficoltà incontrate dai giovani israeliani che crescevano in famiglie di sopravvissuti alla Shoah. In un altro libro , ’E il topo rise’, Semel affrontò la questione di come tramandare alle generazioni future il ricordo della Shoah. Più di recente, nel romanzo ’Testastorta’, Semel ricostruì una vicenda avvenuta a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) durante la seconda guerra mondiale. "È stata una delle voci più autorevoli della sua generazione" scrive oggi di lei il quotidiano Yediot Ahronot.

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