Due partite, due vittorie di prestigio ma anche due playmaker ai box per infortunio. L’inizio dei Cleveland Cavs è stato intenso: LeBron James e soci hanno sconfitto le possibili due principali avversarie ad Est, visto che dopo il successo a Boston è arrivato quello a Milwaukee (116-97) nonostante i 34 punti del favoloso Giannis Antetoukounmpo (15-22), che peraltro è stato isolato visto che tra i suoi compagni soltanto Malcolm Brogdon è andato in doppia cifra. Il tutto all’interno di una prova in cui i Cavs hanno sciorinato il proprio potenziale, a dir poco entusiasmante: l’impressione è che Cleveland si sia davvero avvicinata a Golden State (capace di vincere a New Orleans 128-120 rimontando dal -15 e nonostante i 35 punti a testa di Anthony Davis e DeMarcus Cousins), ma l’incognita infortuni costituisce l’interrogativo.

Altruismo

Nelle rotazioni, Tyronn Lue ha utilizzato dieci uomini (e soltanto LeBron James ha superato i 30’ in campo) e da otto di loro ha ricavato almeno sette punti. L’altruismo ha portato un’eccellente distribuzione dei punti, una prima risposta a chi credeva che con i vari James, Derrick Rose e Dwyane Wade in campo, l’attacco sarebbe stato stagnante, con il perenne uno contro uno in isolamento dei vari protagonisti. Così James (24 punti) ha recitato da protagonista almeno quanto Kevin Love (17 e 12 rimbalzi) e un Kyle Korver quasi perfetto (17 in 19’ con 5-6 da tre), autore di tre triple nel decisivo 15-5 di fine terzo quarto. A ciò si è aggiunto il predominio a rimbalzo (44-30) contro una delle squadre più fisiche dell’Est.

Rose ko e arrabbiato

Alla rosa non mancano però le spine. Già privi di Isaiah Thomas - il play arrivato da Boston in cambio di Kyrie Irving è ancora fermo per noie all’anca - i Cavs hanno perso Rose nel finale per una distorsione alla caviglia sinistra. Una disdetta per il 29enne ex Mvp, autore di 12 punti in una gara priva di sbavature e arricchita da accelerazioni degne dei bei tempi, prima della lunga serie di gravi infortuni. A fermare D-Rose è stata una scorrettezza di Greg Monroe che non è stata giudicata Flagrant foul (fallo antisportivo), un’interpretazione che ha fatto infuriare Cleveland. “Sono l’unica persona in questa Lega a cui non viene dato un Flagrant a favore per un fallo del genere” si è lamentato Rose, dopo una valutazione effettivamente opinabile. Il braccio sinistro di Monroe si è allacciato al collo di Rose, che in quel momento era in aria, e che così ha perso l’equilibrio ed è ricaduto male sulla caviglia. “Comprendo le parole di Rose, è da sette anni che non ricevo fischi a favore in quelle situazioni” ha aggiunto Dwyane Wade. “Eppure ci hanno detto che in casi del genere, con il braccio attorno al collo, c’è automaticamente un Flagrant”. Senza i due registi, nell’odierna trasferta di Orlando coach Lue dovrebbe rispolverare il veterano spagnolo Jose Calderon. Un guaio, ma che sembra l’unico per i Cavs, in un mare di indicazioni positive.

Risultati della notte:

Milwaukee-Cleveland 97-116, Charlotte-Atlanta 109-91, Indiana-Portland 96-114, Philadelphia-Boston 92-102, Washington-Detroit 115-111, Brooklyn-Orlando 126-121, Minnesota-Utah 100-97, Dallas-Sacramento 88-93, New Orleans-Golden State 120-128, Phoenix-L.A. Lakers 130-132

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