WELLNESS

La bellezza non conosce crisi: 6mila imprese in più, è boom della nail art

di Ilaria Vesentini

(Marka)

2' di lettura

L’industria della bellezza e del benessere non conosce crisi: le imprese del settore sono cresciute del 4% negli ultimi cinque anni superando quota 153mila attività, grazie soprattutto all’aumento consistente di palestre e centri benessere (quasi il 12% in più in entrambi i casi), istituti di bellezza (+15%) e un vero boom di servizi di manicure e pedicure, passati da 1.206 a 1.747 (+46%). A scattare la fotografia è Unioncamere-Infocamere, che ha analizzato il trend dei dati custoditi nel Registro delle imprese da giugno 2012 a giugno 2017.

Il vero “zoccolo duro” del comparto è rappresentato dai più classici saloni di barbiere e di parrucchiere, ambito nel quale operano 104mila imprese, pari al 68% del totale. Ma sono la passione degli italiani per il fitness e l’ossessione per l’immagine a spiegare l’exploit della nail art o dei centri wellness. La Lombardia è la regione in cui le imprese che si occupano della cura della persona sono più diffuse: 26mila le attività registrate, con incrementi sopra la media sia tra le palestre sia tra i servizi di manicure e pedicure. Seguono a distanza Lazio (quasi 15mila imprese) e Veneto (oltre 13mila).

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LA TOP TEN

Prime 10 province per crescita in valore assoluto delle imprese nel settoe benessere al 30/06/2017. (Fonte: Unioncamere-Infocamere, Movimprese)

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Si tratta di 6mila attività in più lungo lo Stivale negli ultimi cinque anni dedicate al business del benessere e dell’apparire ed è Roma, tra le province, a fare la parte del leone, con quasi mille nuove imprese nate (11mila in totale). La capitale è seguita da Milano (583 attività in più, 8mila in totale), Napoli e Bologna.

Se invece che ai numeri assoluti si guardano le variazioni percentuali, al primo posto tra le regioni spicca il Lazio, in cui il settore della bellezza ha messo a segno dal 2012 una crescita di quasi dieci punti (+9,7%), seguito dalla Sardegna (+7,6%), dal Friuli Venezia-Giulia e dalla Calabria (+5,9% entrambi), quindi dalla Toscana (+5,8%).

GLI EXPLOIT

Prime 10 province per var. % imprese sottore benessere nel periodo giugno 2012-giugno 2017. (Fonte: Unioncamere-Infocamere, Movimprese)

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Anche nelle realtà provinciali più piccole, però, i cittadini possono oggi contare su una rete crescente di attività specializzate nel wellness. I pisani hanno a disposizione, ad esempio, quasi l’11% di imprese in più rispetto a giugno 2012, i frusinati il 10,3% e i cagliaritani il 10%. Aumenti prossimi al 10% interessano, oltre alla capitale, anche quelle di Pordenone, Latina, Sassari, Benevento.

LA MAPPA

Distribuzione regionale delle imprese al 30-06-2017 (Fonte: Unioncamere-Infocamere, Movimprese)

LA MAPPA
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