Il Politecnico è il miglior ateneo al mondo per trovare lavoro. A dirlo è la graduatoria stilata dall’istituto britannico QS che presenta oggi, martedì 12 settembre, la classifica internazionale Graduate Employability Rankings 2018. Un risultato importante per l’università, che sbaraglia la concorrenza di altri 600 atenei in uno dei cinque indicatori tenuti in considerazione dall’istituto: il Polito, infatti, è primo al mondo per il Graduate Employment Rate, mentre ottiene il secondo posto in Italia per l’Employer reputation e Employer-Student connection.

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I CRITERI

I criteri utilizzati per la classifica sono la reputazione delle Università presso i datori di lavoro, le partnership realizzate con le imprese, il successo dei laureati nelle proprie carriere, la presenza delle aziende nel campus e il tasso di occupazione dei laureati a un anno dal titolo. E’ proprio in quest’ultima voce che il Poli ha ottenuto il miglior risultato, che è stato calcolato come rapporto tra la percentuale di occupazione dei loro laureati (pari al 94%) e la media degli atenei italiani esaminati (pari al 76.2%). «Il Politecnico di Torino ha investito molto in questi anni nella qualità della formazione, offrendo percorsi di studio impegnativi, che sanno contemperare solidi fondamenti disciplinari con un approccio trasversale e multidisciplinare - afferma il rettore Marco Gilli - Eravamo consapevoli che la formazione dei nostri laureati fosse apprezzata dal mercato del lavoro, ma questo posizionamento ci gratifica in modo particolare perché rappresenta un grandissimo riconoscimento per il formidabile lavoro che la nostra comunità universitaria ha svolto in questi sei anni».

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