Rossi: "Il miglior venerdì dell'anno"

Rossi: "Il miglior venerdì dell'anno"
Giovanni Zamagni
Valentino soddisfatto dopo la prima giornata di libere: “Abbiamo confermato le buone sensazioni emerse in Argentina”. Ma, ancora, non è perfettamente a posto: “Fatico in frenata e nelle curve lente: Vinales e Marquez sono più efficaci di me”
22 aprile 2017

AUSTIN – Decisamente più sereno rispetto ai precedenti GP: il passo in avanti di Valentino Rossi è scritto sul foglio dei tempi e si legge sulla sua faccia. Anche se, naturalmente, c’è ancora tanto da fare, perché Maverick Vinales e Marc Marquez sono più veloci. Almeno per il momento.


«Sì, rispetto al venerdì delle prime due gare va molto meglio. Sono partito con una moto simile all’Argentina, riuscendo poi a migliorare nelle FP2. Con le gomme morbide ho fatto un buon tempo, ma in configurazione gara faccio ancora fatica a fermarmi e nelle curve lente, c’è ancora da fare. La brutta sorpresa è la pista: l’asfalto si è rovinato moltissimo. E’ preoccupante, non solo per questo GP, ma soprattutto per il futuro».


E’ davvero così critica la situazione della pista?

«Sì, anche perché le buche sono nei punti strategici: probabilmente, le staccate cattive dove la F.1 spinge tanto sull’asfalto si sono rovinate tanto. E’ da riasfaltare, vediamo cosa dicono gli organizzatori: questa è una pista già di per sé molto impegnativa, con le buche lo è ancora di più. Domenica sarà dura, anche fisicamente».


Torniamo a te e alle tue prove.

«Sembra che quello che avevamo capito in Argentina sul bilanciamento della moto funzioni anche qui. Sia chiaro, non è niente di che, Marquez e soprattutto Vinales sono molto più veloci».


Marquez dice che la Yamaha è molto più stabile della Honda sulle buche: sei d’accordo?

«Non lo so, è sempre difficile valutare le altre moto. A me sembra di soffrire tanto sugli avvallamenti, ma forse la Honda li patisce ancora di più».


A parte Vinales e Marquez, com’è il tuo passo rispetto agli altri?

«Non sono messo male: ci sono Pedrosa e Zarco che vanno forte. Bisogna vedere se riusciremo a fare un altro passo in avanti».


A proposito di Zarco, ti sta stupendo?

«Direi che è impressionante. Tutti i piloti dell’Academy della Moto2 mi hanno sempre detto che è bravissimo con le gomme usate ed ero curioso di vederlo in MotoGP. Sta facendo veramente bene, credo che il suo stile di guida si adatti alla Yamaha».