per l’impegno sui migranti

Unesco: premio pace a Nicolini, sindaca di Lampedusa

di An.Ga.

2' di lettura

Alla sindaca di Lampedusa Giusi Nicolini è andato il premio per la pace dell’Unesco. La giuria del Premio Houphouet-Boigny per la ricerca della pace ha conferito a lei e all’Ong francese SOS Méditerranée il prestigioso riconoscimento, per aver salvato la vita a numerosi rifugiati e migranti e averli accolti con dignità. «Da quando è stata eletta sindaco nel 2012, Nicolini si è distinta per la sua grande umanità e il suo impegno costante nella gestione della crisi dei rifugiati e della loro integrazione dopo l’arrivo di migliaia di rifugiati sulle coste di Lampedusa e altrove in Italia», si legge nelle motivazioni. «In un momento in cui c'è chi chiude le frontiere e alza muri parlando di una invasione che non c'è - ha dichiarato Nicolini - essere premiati con questa motivazione ci fa sperare in una Europa solidale, dove l’umanità non è sparita».

SOS Méditerranée è invece «un’associazione europea che si occupa di portare assistenza a tutte le persone bisognose nel mar Mediterraneo», ricorda l’Unesco.
Il Premio, istituito nel 1989, è un riconoscimento per tutte le persone, istituzioni od organizzazioni che si sono distinte per la ricerca della pace. Sono stati premiati tra gli altri François Hollande, Nelson Mandela, Shimon Peres e Yasser Arafat.

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Unesco, Nicolini: dedico il premio a Del Grande
«Dedico questo premio a tutti coloro che il mare non sono riusciti ad attraversarlo perché ci sono rimasti dentro e in questo momento mi sento proprio di dedicarlo a Gabriele del Grande», il giornalista e documentarista italiano incarcerato dalla autorità turche il 10 aprile scorso dopo essere stato fermato dalla polizia al confine con la SiriaLo ha affermato a Radio Rai 1 Giusi Nicolini. «Lui è stato il primo attraverso un sito a contare i morti nel mediterraneo, quando ancora nessuno sapeva che si moriva nel mediterraneo. Adesso è prigioniero in Turchia, pretendo che il governo del nostro paese riporti a casa presto Gabriele», ha aggiunto la sindaca di Lampedusa, che, ribattendo alle polemiche sollevate da alcune forze politiche dopo la nuova ondata di sbarchi registrata in questi ultimi giorni, ha ricordato l’invito all’accoglienza lanciato da Papa Bergoglio in occasione della sua prima visita pastorale avvenuta a Lampedusa nel luglio del 2013. («È l'unico - ha detto - che ha le idee veramente chiare»).

Sbarchi in aumento (+39,4%)
Intanto sono in costante crescita gli sbarchi. I numeri hanno avuto una impennata dopo le 8.500 persone salvate in mare nel weekend di Pasqua. In base agli ultimi dati pubblicati sul sito del Viminale, al 18 aprile 2016 gli sbarchi sono stati 35.244, con una crescita del 39,4% rispetto allo stesso periodo del 2015. I migranti accolti e assistiti sul territorio nazionale sono 177.505 rispetto ai 176.554 di fine 2016.


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