Il Barcellona non molla il Real Madrid. Dopo lo scivolone con il Deportivo La Coruna gli uomini di Luis Enrique battono 4-2 il Valencia e tornano a meno due dalle Merengues. Partita non facile per i Blaugrana visto che sono gli ospiti a passare in vantaggio con Mangala, Suarez e Messi ribaltano tutto ma il Valencia, in inferiorità numerica, pareggia con Munir allo scadere nel primo tempo. La ripresa è un dominio del Barca che va sul 3-2 con Messi e poi la chiude con l'ex Andre Gomes che realizza la sua prima rete con la maglia Blaugrana. 

Per quanto concerne il capitolo formazioni Luis Enrique conferma in blocco l'undici che ha battuto il Psg quindi 3-4-3 con il solito tridente formato da Messi, Suarez e Neymar. Voro risponde con un 4-3-3 con Munir punta centrale supportato da Cancelo ed Orellana.

Parte forte il Barcellona che dopo otto minuti sfiora il vantaggio con Suarez che si porta davanti ad Alves, prova la conclusione che viene inizialmente ribattuta da Mangala e successivamente respinta da Alves. Pochi minuti dopo ancora Suarez salta un avversario, scarica dentro per Messi che colpisce ma Mangala salva sulla linea. Poco dopo la Pulce prova a mettersi in proprio saltando due avversari ma il suo tiro, poi, finisce alto. Il primo squillo del Valencia arriva al 18' con una respinta corta di Piquè che regala un cioccolatino a Soler che calcia al volo ma Ter Stegen mette in angolo.

E' il preludio al gol, però, che arriva al 30' con Mangala che stacca più in alto di tutti da calcio d'angolo e batte Ter Stegen, 0-1. Il pareggio dura poco perché al 35' Suarez viene servito nello spazio difesa del Valencia immobile e il pistolero non sbaglia con il tiro rasoterra verso il palo lontano, 1-1. Nel finale di tempo succede di tutto: al 44' palla geniale di Messi per Suarez, Mangala trattiene l'uruguaiano in area che finisce giù e per l'arbitro non ci sono dubbi, espulsione e calcio di rigore per il Barcellona. Dal dischetto Messi non sbaglia, 2-1. Sembra fatta ma trenta secondi dopo Gaya parte in velocità e appoggia dentro per Munir che da solo di fronte a Ter Stegen non sbaglia, 2-2 e primo tempo spettacolare agli archivi. 

Nell'intervallo Voro inserisce Aboubakar per Orellana. Il copione tattico è chiarissimo e al 52' il Barca va ad un passo dal vantaggio con Messi che imbecca Neymar il quale calcia da due passi ma di grande istinto di Alves che la mette in calcio d'angolo. Sono solo le prove generali del gol che arriva trenta secondi dopo con Mascherano che appoggia su Messi, la pulga si allarga e scarica il tiro potente che si infila a fil di palo, 3-2. Il Barcellona prova a legittimare il vantaggio ma Rafinha, Iniesta e Suarez non sono precisi sotto porta: clamorosa l'occasione che capita all'Uruguaiano al 72' con Messi che calcia, Diego Alves respinge ma Suarez a porta vuota calcia fuori.

Poco dopo è il turno di Neymar che si accentra a modo suo e calcia a giro ma la sfera esce di un nulla. Al 77' il Brasiliano pennella una punizione fantastica, come quella che ha battuto Trapp in Champions, ma la sfera si stampa sul palo. Il gol, alla fine, il Barcellona lo trova all'89' con Neymar che saluta tutti sulla fascia e mette al centro per Andre Gomes che apre il piatto e batte Diego Alves, 4-2 e fischio finale. Il Barcellona, seppur con qualche lacuna difensiva, batte il Valencia e sale a quota 63, a -2 dal Real Madrid. 

 

 

 

 

 

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Alessio Evangelista
Mi chiamo Alessio Evangelista, sono nato e tutt'ora vivo a Pescara in Abruzzo. Mi sono diplomato quest'anno presso l'ITIS A.Volta di Pescara con la votazione di 80/100. Le mie passioni sono il calcio e la Formula 1