Milano, 12 gennaio 2017 - 12:46

Meningite a Brescia: morta
una bambina di cinque anni

A stroncarla è stata una forma causata dallo pneumococco, batterio non contagioso: era ricoverata all’ospedale Civile da due giorni, non è stata disposta la profilassi

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Una bambina di cinque anni è morta giovedì mattina all’ospedale Civile di Brescia per meningite. A stroncarla è stata una forma causata dallo pneumococco, batterio non contagioso. A quanto si apprende la piccola viveva con la sua famiglia a Inzino, frazione di Gardone Valtrompia, e frequentava la scuola materna. Era ricoverata al Civile da due giorni: a causa della non contagiosità del batterio che l’ha stroncata, non è stata disposta alcuna profilassi tra chi è entrato in contatto con lei.

La Regione avvia una commissione d’inchiesta

Regione Lombardia avvierà una «commissione d’inchiesta» in seguito alla morte della bimba di cinque anni, ricoverata all’Ospedale Civile di Brescia per meningite da pneumococco. È quanto ha fatto sapere l’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera. «Noi attiveremo commissione d’inchiesta: entro oggi diamo mandato all’Ats di verificare se l’azienda ha compiuto tutto ciò che poteva compiere per una diagnosi immediata e precoce della malattia», ha affermato Gallera, contattato al telefono. «Dai primi approfondimenti fatti dall’azienda, sembra che la bimba sia stata portata al pronto soccorso un pomeriggio di venerdì o sabato con sintomi che sono stati ritenuti influenza e che dopo 12-14 ore quando è ritornata fosse già in una situazione ormai compromessa: da subito si è agito per affrontarla come una meningite da pneumococco ma non c’è stato nulla da fare, è stata curata con esito purtroppo non positivo», ha aggiunto. La bimba, di origini pachistane, non sarebbe stata vaccinata contro la meningite da pneumococco, forma comunque non contagiosa. «Ricordiamo che dal 2012 c’è la vaccinazione anti-pneumococcica che è facoltativa, ma in Lombardia viene offerta a tutti i bambini, molti sono vaccinati mentre questa bambina non lo era», ha sostenuto Gallera.

A dicembre, sempre in provincia di Brescia, era morto per meningite un imprenditore di Chiari. Renato Goffi, 59enne, ha perso la vita nella prima metà del mese per un’infezione batterica da meningococco di tipo C. In questo caso era scattata la profilassi in quanto questo batterio, a differenza dello pneumococco, è contagioso. In entrambi i casi è possibile vaccinarsi.

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