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Papa: le famiglie fanno fatica, prego per chi è senza lavoro

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Papa: le famiglie fanno fatica, prego per chi è senza lavoro

L'omaggio del Papa alla statua dell'Immacolata in piazza di Spagna a Roma (Ansa)
L'omaggio del Papa alla statua dell'Immacolata in piazza di Spagna a Roma (Ansa)

I bambini «sfruttati», «le famiglie che fanno più fatica», le persone senza lavoro: per loro Papa Francesco ha pregato oggi davanti alla statua dell'Immacolata nel tradizionale omaggio in piazza di Spagna a Roma. «Non vengo solo - ha detto il Papa nella preghiera alla Madonna -: porto con me tutti coloro che il tuo Figlio mi ha affidato, in questa Città di Roma e nel mondo intero, perché Tu li benedica e li salvi dai pericoli». Ad accogliere il Papa in una piazza di Spagna gremita da una folla di fedeli è stata la sindaca di Roma Virginia Raggi, insieme con il cardinale vicario Agostino Vallini. La prima cittadina e il Pontefice si sono scambiati una lunga stretta di mano.

Il Papa: prego per chi è senza lavoro
«Ti porto, Madre - ha detto il Papa nella sua preghiera alla Madonna - i bambini, specialmente quelli soli, abbandonati, e che per questo vengono ingannati e sfruttati. Ti porto, Madre - ha continuato - le famiglie, che mandano avanti la vita e la società con il loro impegno quotidiano e nascosto; in modo particolare le famiglie che fanno più fatica per tanti problemi interni ed esterni. Ti porto, Madre, tutti i lavoratori, uomini e donne, e ti affido soprattutto chi, per necessità, si sforza di svolgere un lavoro indegno e chi il lavoro l'ha perso o non riesce a trovarlo».

La stretta di mano tra il Papa e la sindaca di Roma Virginia Raggi durante l'omaggio all'Immacolata in Piazza di Spagna (ANSA)

Via maschere e trucchi, cercare il bene dell'altro
Nella preghiera Papa Francesco ha poi chiesto di guardare gli altri con rispetto, gettare via le maschere e cercare il bene dell'altro. «Abbiamo bisogno del tuo sguardo immacolato - ha detto il Papa rivolto alla Madonna -, per ritrovare la
capacità di guardare le persone e le cose con rispetto e riconoscenza, senza interessi egoistici o ipocrisie». «Abbiamo bisogno delle tue mani immacolate, per accarezzare con tenerezza, per toccare la carne di Gesù nei fratelli poveri» ha continuato, «abbiamo bisogno dei tuoi piedi immacolati, per andare incontro a chi non sa fare il primo passo, per camminare sui sentieri di chi è smarrito, per andare a trovare le persone sole».
«Faa' che non cediamo allo scoraggiamento, ma, confidando nel tuo costante aiuto - ha concluso quindi il Pontefice - ci impegnamo a fondo per rinnovare noi stessi, questa Città e il mondo intero. Prega per noi, Santa Madre di Dio!».

Raggi: con Papa progetti per persone fragili. Con Verdini? Va tutto bene
«Con il Papa è andata bene, abbiamo scambiato due chiacchiere e siamo tutti molto attenti a quello che succede in città» ha detto la sindaca Raggi a margine della celebrazione per l'Immacolata, spiegando che «ognuno lavora per il bene comune e ci sono tanti progetti da sviluppare insieme, con particolare attenzione alle persone più fragili della società che, come sottolinea il rapporto Istat, stanno aumentando». Ad accogliere Papa Francesco a Piazza di Spagna c'erano anche gli assessori Linda Meleo e Luca Bergamo e quello all'Urbanistica, Paolo Berdini, sul quale in questi giorni sono trapelate indiscrezioni riguardo un suo possibile addio. Prontamente smentite da Raggi: «Con l'assessore Berdini va tutto bene e ci vedremo anche la prossima settimana per lavorare» ha detto la prima cittadina uscendo dall'ambasciata spagnola presso la Santa Sede, dove ha partecipato ad un rinfresco al termine della cerimonia di Papa Francesco.
Poco prima della sindaca era arrivato in Piazza di Spagna anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

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