Venti persone tra cui nove italiani sono rimaste uccise in un attentato dell’Isis a Dacca, la capitale del Bangladesh. Secondo quanto riferito dai testimoni le vittime (tutte straniere) sarebbero state sgozzate durante l’assalto al ristorante Holey Artisan Bakery di Dacca. Solo uno degli italiani è riuscito a salvarsi. «C’erano due tavoli - ha detto il sopravvissuto, Gianni Boschetti, riuscito a scappare nelle prime fasi dell’attacco - uno al quale ero seduto con mia moglie e un cliente, e un altro con altre sette-otto persone». Nel corso dell’assalto i terroristi hanno identificato e rilasciato i musulmani facendo leggere brani del Corano, mentre tutti gli altri sono stati uccisi. La Farnesina ha smentito la notizia di un ostaggio italiano.

SCHEDA - Claudia, Cristian e Marco e gli altri: chi sono le vittime italiane

ANALISI - Perché la strage colpisce Dacca (Carlo Pizzati)

RENZI: PRIMA NOTIZIE ALLE FAMIGLIE

«Siamo come una famiglia che ha subito una perdita dolorosa ma non la daremo vinta a loro, noi siamo più forti delle loro follie», ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi parlando da Palazzo Chigi. «Abbiamo seguito tutta la notte gli eventi sperando in esiti diversi. Ora un velivolo della Presidenza è in volo» verso Dacca, ha aggiunto Renzi in una dichiarazione sull’attacco terroristico in Bangladesh spiegando che «notizie ufficiali» verranno date prima alle famiglie delle vittime. Questa sera la Nazionale azzurra di calcio giocherà con il lutto al braccio contro la Germania per commemorare le vittime italiane della strage terroristica.

MATTARELLA INTERROMPE VIAGGIO IN MESSICO

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha deciso di interrompere la sua visita in America Latina e tornerà in Italia lasciando il Messico. Questa volta si tratta «davvero di un prezzo molto alto per l’Italia» ha sottolineato ricordando che ormai «la barbarie del terrorismo è davvero senza confini. E proprio per questo occorre una risposta comune».

“GLI STRANIERI SONO STATI SGOZZATI”

L’attacco al locale è si concluso con il blitz delle forze speciali bengalesi, scattato alle 7 e 40 ora locale, le 3 e 40 del mattino in Italia. Oltre un centinaio di uomini del Battaglione di azione rapida hanno assaltato il ristorante, dove si erano asserragliati dai sette ai dieci terroristi. «Molti delle vittime all’interno del caffè di Dacca sono state uccise dagli assalitori con lame affilate», ha riferito il generale Nayeem Ashfaq Chowdhury durante un briefing con i giornalisti. Un ufficiale di polizia, che ha chiesto di restare anonimo, ha detto al sito locale bdnews24.com che gli ostaggi stranieri «sono stati sgozzati».

UCCISI 5 TERRORISTI, 18 OSTAGGI IN SALVO

L’attacco delle teste di cuoio è durato una decina di minuti, fra raffiche di fucili automatici ed esplosioni. La polizia, secondo i media locali, ha detto di aver salvato 18 ostaggi, aver ucciso 5 terroristi e di averne arrestati altre 2.

DIFFUSE LE FOTO DEI TERRORISTI E DELLE VITTIME

Il commando che ha assaltato il caffè di Dacca era composto da cinque persone, di cui l’Isis ha pubblicato le foto con kefiah in testa e kalashnikov in mano. Lo riferisce il Site che rilancia le immagini.

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