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Amazon avrà il suo App Store, un successo annunciato

Il colosso dell’e-commerce è pronto a varare il suo negozio di app su piattaforma Android. E c’è chi scommette che andrà meglio del Market di Google

di Sergio Pennacchini
Ormai è ufficiale. Amazon, il negozio online più grande del mondo che recentemente ha aperto anche in Italia, presto avrà un suo app store. Un negozio virtuale da cui sarà possibile scaricare diverse applicazioni su piattaforma Android, sia smartphone sia tablet. Anche se non esiste ancora una data di lancio ufficiale, Amazon ha precisato che l’apertura è prevista entro la fine del 2011. Stando alle dichiarazioni ufficiali, il negozio “ offrirà prodotti per gli apparecchi Android sfruttando la comprovata esperienza di Amazon nel commercio via Internet, e strumenti come un raffinato motore di ricerca, un catalogo completo e facile da consultare e l’interazione tra gli utenti, che potranno raccomandare le applicazioni migliori”. Insomma, il modello di Amazon.com trasformato in un app store.

L’azienda americana ha già iniziato un programma per gli sviluppatori, con l’obiettivo di mostrare il progetto ai diversi produttori di applicazioni. A quanto pare, per registrarsi a questo programma al momento è prevista un'iscrizione del costo di  99 dollari, ma sembra che Amazon stia rivalutando questa scelta. Ogni app prodotta, esattamente come succede con Apple e Google, verrà prima valutata da Amazon e provata a fondo per assicurarsi che sia conforme agli standard di qualità e sicurezza imposti.

L’obiettivo, insomma, è quello di diventare il negozio di applicazioni numero 1 su Android, cominciando in Nord America per poi allargarsi al resto del mercato. E c’è chi al di là dell’Atlantico è convinto che Amazon possa farcela. Will Croft, analista presso la società Wireless Ingelligence, è sicuro che il negozio di Amazon diventerà più famoso dell’ Android Market di Google. Croft sottolinea come Amazon è ormai una garanzia per chi acquista sul web, ha un parco clienti enorme e già fidelizzato e soprattutto sa come vendere prodotti. Parole che sembrano fare l’eco alle recenti critiche arrivate a Google e al suo Android Market, troppo confuso e molto lontano dalla semplicità e immediatezza dell’App Store di Apple.

Mancano però alcune informazioni fondamentali per capire se Amazon possa davvero rivelarsi una valida alternativa a Google. Ad esempio, non è chiaro se le applicazioni vendute saranno le stesse già presenti in altri store o se Amazon ne avrà alcune in esclusiva. Né è chiaro quale sarà il regime di prezzi, se ci saranno offerte particolari o accordi pubblicitari per vendere software a costi più competitivi. Alla fine, come Apple insegna, la differenza la fanno la semplicità di utilizzo e la qualità e quantità di contenuti. E Amazon, in questo senso, ha ancora tutto da dimostrare.