La Commissione Bilancio del Senato dopo giorni di esame a singhiozzo mette il turbo e si appresta a chiudere il testo della Legge di Stabilità che da domani passerà all’esame dell’aula di Palazzo Madama. Il primo via libera del Senato è atteso entro il week end per consegnare poi la manovra all’altro ramo del Parlamento. Non è escluso il ricorso al maxiemendamento, sul testo commissione, e alla fiducia.

Molte le modifiche introdotte anche se restano ancora aperti due nodi: più fondi alla sicurezza dopo gli attentati di Parigi e un intervento mirato per il Mezzogiorno che tenga conto delle specificità dei territorio. Ma su questo - come ha detto ieri anche il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, ci vuole un’ulteriore riflessione. Se ne parlerà dunque alla Camera.

Intanto molte le novità via via approvate in giornata dai senatori. Innanzitutto una stretta sugli affitti in nero. Un emendamento a firma Franco Mirabelli (Pd) stabilisce, tra l’altro, che i contratti vadano registrati entro 30 giorni e che sia «nullo» ogni accordo per cui il canone sia superiore a quello registrato. «Nei casi di nullità» del contratto di affitto, gli affittuari entro sei mesi dalla riconsegna dell’immobile - si legge nel testo dell’emendamento - possono chiedere «la restituzione delle somme corrisposte in misura superiore» al canone che risulta registrato. Le misure previste dall’emendamento non valgono però - secondo quanto viene spiegato da fonti parlamentari - per il passato. E torna, dopo molte polemiche, il limite di contante per i money transfert che viene fissato a 1.000 euro (un terzo del limite generale che resta a 3.000).

Una buona notizia trova conferma anche per i neo-genitori: arriva infatti il via libera della commissione Bilancio a un emendamento delle relatrici che prevede che il congedo obbligatorio per i papà «sia aumentato a due giorni, che possono essere goduti anche in via non continuativa». Prorogato anche il congedo facoltativo in via sperimentale per il 2016.

Si conferma anche lo stop alle tasse sulla casa anche per chi lascia l’abitazione principale all’ex coniuge, per le forze dell’ordine che vengono trasferite e per gli alloggi sociali. Uno sconto Imu del 25% viene previsto per i proprietari di una seconda abitazione che scelgano di metterla in affitto a canone concordato. E mentre vengono di molto ridotti i tagli ai Caf (da 100 a 40 milioni) e ai patronati (da 48 a 28 milioni) buone notizie arrivano anche per gli ultrasettantacinquenni: fino a 8.000 euro di reddito non dovranno pagare il canone Rai (ora il limite era 6.700 euro) che gli altri invece pagheranno in 10 rate nelle bollette elettriche. Tra le tante misure da segnalare l’aumento a 497 milioni del fondo per le scuole paritarie, la stretta sull’evasione del bollo auto, i benefici fiscali per il rientro dei cervelli mentre salta il taglio dell’Iva sui pellet che resta così al 22%

I commenti dei lettori