Era il più anziano giocatore dei New York Yankees ancora in vita. Rinaldo Ardizoia, nato ad Oleggio, è morto a 95 anni. Aveva lasciato l’Italia nel 1921 assieme alla mamma per raggiungere il papà negli Stati Uniti. Viveva a San Francisco, nello stesso alloggio che acquistò nel 1937 per 5 mila dollari. Dieci anni più tardi - il 30 aprile 1947 - esordì da lanciatore con la storica squadra di baseball. Fu la sua unica partita da Yankee, contro i Browns di St. Louis. Quel giorno giocò appena due inning, subendo quattro valide. Perse l’incontro, mentre a fine stagione New York vinse l’American League. Ardizoia fu ceduto a Hollywood, poi a Seattle.
Da lanciatore ad autista
Continuò a giocare a baseball fino a 32 anni e chiuse la carriera da professionista nei Dallas Eagles. Lavorò come magazziniere, autista e venditore. La scorsa settimana un suo parente di Oleggio, Fiorenzo Mossina, era volato a San Francisco per incontrarlo. «Era il Rinaldo di sempre» racconta. Mentre tornava in aereo verso l’Italia, Ardizoia ha accusato un malore ed è stato ricoverato in ospedale. Non ce l’ha fatta.
LA STORIA: È PIEMONTESE IL NONNO DEGLI YANKEES
Sul New York Times
Ad aprile il New York Times aveva dedicato una pagina. Il mese scorso «Rugger», come lo chiamavano gli americani, aveva visto dal vivo l’ultima partita dei San Francisco Giants. I suoi funerali verranno celebrati nella chiesa dei santi Pietro e Paolo nel quartiere di North beach. È la stessa dove Joe di Maggio sposò Marilyn Monroe nel 1954. Al piano terra del suo appartamento in California, Ardizoia ha una collezione di premi e fotografie: tra i documenti, proprio una foto con loro due. Del resto, il lanciatore di Oleggio aveva giocato con Di Maggio. Gli capitò durante la Seconda guerra mondiale, nella formazione del settimo Usaaf allestita tra le truppe statunitensi. Nel suo paese di origine, in occasione della Festa dello sport 2012, il Comune gli ha dedicato una targa. L’associazione Olegium ha invece realizzato una pubblicazione sulla sua storia.
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