Si chiude così, e definitivamente, con il preliminare di vendita del 10,5% delle quote del capitale sociale della Fondazione Carige al Gruppo Malacalza, l’annus horribilis del gruppo bancario genovese Carige. Un atto ratificato questo pomeriggio negli uffici di via Casse di Risparmio, a mercato chiuso per meglio comunicare una decisione che era nell’aria da qualche tempo.

All’unanimità - aspetto questo non scontato -, consiglio d’indirizzo prima e cda dopo hanno firmato con la Malacalza Investimenti srl un preliminare di acquisto per la cessione del 10,5% delle quote (per un totale di 66 mln 190.771, 0,062 per azione), preliminare che sarà sottoposto alle autorizzazioni di Bankitalia e del Mef e che farà di Malacalza il primo azionista seguito dai francesi delle Banques populaires et des caisses d’epargne. L’operazione verrà perfezionata all’inizio del prossimo trimestre.

Un atto importante sulla via della cessione delle quote da parte della Fondazione le cui intenzioni, si racconta nei corridoi di via Casse di Risparmio, sono quelle di riuscire a mantenere meno dello 0,5% delle quote della banca, per meglio affrontare il prossimo aumento di capitale.

«Un passo verso il risanamento finanziario avviato lo scorso anno» ha detto il presidente Paolo Momigliano commentando la cessione al gruppo Malacalza che il numero uno della Fondazione definisce «investitore solido, con ottica a lungo termine e con sensibilità al legame con il territorio».

Vittorio Malacalza, con i figli Davide e Mattia erano in Fondazione questo pomeriggio. Malacalza si è subito detto soddisfatto «dell’unanimità della decisione» di dire sì alla sua proposta «assunta - ha detto - dopo attente valutazioni».

«Pur consapevoli delle incertezze dello scenario economico - ha detto Malacalza - abbiamo deciso di investire per supportare Banca Carige mettendo a disposizione, oltre ai capitali, il nostro patrimonio di conoscenza imprenditoriale con l’obbiettivo di rafforzare il ruolo tradizionale della banca a supporto dello sviluppo economico del territorio di riferimento». E sarà proprio Malacalza a indicare il membro in seno al cda di banca Carige.

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