Nelle gare del pomeriggio, ridotte a quattro dopo il rinvio di Parma-Genoa, spiccano le vittorie esterne di Lazio e Sampdoria, pari tra Palermo ed Empoli, quindi vittoria casalinga del Cesena sull’Udinese.

Sassuolo-Lazio 0-3

Prova di maturità della Lazio che al Mapei Stadium di Reggio Emilia supera 3-0 il Sassuolo conquistando la terza vittoria consecutiva, un risultato importante per proseguire la rincorsa alle posizioni alte della classifica. A sbloccare la sfida Felipe Anderson allo scadere del primo tempo, nella ripresa i biancocelesti dilagano con Klose e Parolo. In classifica la formazione capitolina sale a 43 punti, fermo a 29 il Sassuolo.

Il primo acuto è della squadra ospite al 7’ quando Mauri pesca Keita che tutto solo in mezzo all’area prova la conclusione di destro che viene malamente sprecata. Passano cinque minuti e i neroverdi rispondono con Zaza, l’attaccante scatta sulla destra e da posizione defilata va alla conclusione ma Marchetti gli dice di non con un intervento di piede. Ancora Keita, il giovane senegalese riesce a rubare il tempo al suo marcatore Bianco su un lancio lungo di un compagno di squadra, il tiro a botta sicura viene neutralizzato dalla provvidenziale uscita di Consigli. Cresce la pressione della squadra di Pioli, al 31’ è ancora Keita a rendersi pericoloso: lancio lungo per l’attaccante biancoceleste che controlla al limite, entra in area e conclude ma la sfera termina sull’esterno della rete. Al 41’ proteste biancocelesti per un presunto rigore di Consigli che frana sui piedi di Keita ma l’arbitro punisce per simulazione l’attaccante con un giallo. Allo scadere la Lazio passa meritatamente in vantaggio con Felipe Anderson, il brasiliano raccoglie al limite una corta respinta della difesa e con un tiro a giro di destro pesca l’incrocio dei pali, per il numero 7 si tratta della sesta marcatura in stagione.

Nella ripresa inserimento di testa al 47’ di Parolo su cross teso in area ma la conclusione dell’ex Parma è troppo centrale per impensierire Consigli. Al 53’ grande opportunità per pareggiare i conti del Sassuolo, Sansone di tacco smarca l’accorrente Zaza, ma il tiro dall’altezza del dischetto viene parato da Marchetti. La Lazio raddoppia con Keita ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al quarto d’ora punizione velenosa di Biglia dal limite che sibila sopra la traversa. Al 66’ grande occasione per Klose, il tedesco in scivolata non riesce a deviare in porta un cross teso dalla destra di Felipe Anderson. Azione in fotocopia un minuto più tardi e occasione ancora sfumata. Al terzo tentativo, minuto 70’, il cross del brasiliano trova l’inzuccata di Klose che infila Consigli per il 2-0. Al 66’ la partita è virtualmente chiusa, su una punizione di Biglia una carambola in area favorisce Parolo che difende palla e infila a due passi dalla porta Consigli per il 3-0 finale. C’è ancora tempo per una azione di Felipe Anderson ma il brasiliano spreca la palla che gli sarebbe valsa la doppietta.

Palermo-Empoli 0-0

Finisce a reti bianche Palermo-Empoli, al Barbera parte bene la formazione di Iachini che con un ispirato Dybala sfiora a più riprese il vantaggio ma alla distanza i siciliani devono arrendersi all’organizzazione di gioco degli uomini di Sarri. In classifica i rosanero salgono a 34 punti, a 28 i toscani. Inizio scoppiettante del match con i rosanero subito arrembanti grazie a uno scatenato Dybala che prima spara alto a tu per tu col portiere da posizione defilata sulla destra, e poi su una conclusione a giro dalla sinistra vede il suo tiro deviato in angolo da Tonelli. La replica dei toscani è sui piedi di Maccarone ma la conclusione viene murata da un difensore. Ancora Dybala chiude una triangolazione con Rigoni dal cuore dell’area ma la conclusione bassa viene parata da Sepe. All’11’ è Vazquez per i rosanero a provarci con un tiro dalla distanza che si stampa sulla traversa. Ancora l’argentino al 18’ penetra in area, il tiro in corsa è fuori misura. Al 30’ grande azione dell’Empoli orchestrata da Saponara che affonda in area, crossa al centro per Maccarone che batte a rete ma il portiere gli dice di no, sulla ribattuta corta si avventa Tavano con Sorrentino che devia in angolo.

Al 50’ angolo per i rosanero, il pallone arriva al limite a Jajalo, la conclusione del numero 28 viene murata dai toscani. La replica dell’Empoli è una punizione di Maccarone alta. Al 61’, cross basso di Mario Rui dalla sinistra, Maccarone anticipa il difensore in marcatura ma la conclusione debole è neutralizzata da Sorrentino. All’80’ brivido per il pubblico palermitano per un pallone sporco che arriva in area a Maccarone, fortunatamente per il pubblico del Barbera l’attaccante non trova l’impatto con la sfera. A 5’ dalla fine conclusione al volo dal limite di Dybala ma il tiro a giro di destro finisce alto. Poco dopo è Sepe a compiere un miracolo salvando alla disperata in uscita sempre sull’argentino. La partita resta vivacissima e l’Empoli risponde colpo su colpo, percussione di Verdi che dalla linea di fondo mette in mezzo per l’ex della partita Mchedlidze il quale grazia a pochi passi dalla porta il Palermo.

Cesena-Udinese 1-0

La rete di Rodriguez nella ripresa permette al Cesena di battere l’Udinese e di conquistare tre punti d’oro per provare la rimonta salvezza. Finisce 1-0 la sfida, non bella ma comunque intensa, del ’Manuzzi’. La squadra di Di Carlo, scesa in campo con molte assenze, respira e avvicina Cagliari ed Atalanta. Per la formazione di Stramaccioni, terzo stop consecutivo: troppo rinunciatari i friulani, il rischio che la stagione resti anonima è sempre più concreto. Primo tempo senza grosse emozioni e molto combattuta a centrocampo: nel complesso, si fanno preferire i romagnoli. Molto attivi tra i padroni di casa Defrel, che impegna Karnezis in un paio di occasioni, e Brienza. I friulani chiudono bene gli spazi ma non combinano molto in attacco: il bilancio comprende appena due conclusioni, firmate da Thereau e Danilo.

Ripresa che si apre con un destro dalla distanza di Carbonero: palla alta. La replica dell’Udinese è in una conclusione dal limite di Allan, senza esito. Pesano, nello spettacolo, i molti errori di impostazione da parte delle due squadre. Poco prima della mezz’ora tentativo di destro da parte di Di Natale. Il Cesena sembra meno determinato dei primi 45’, ma al 31’ sblocca il risultato: sul cross dalla destra di Brienza, Rodriguez ha tutta la libertà in area per deviare di testa e battere Karnezis da pochi passi. I romagnoli non si accontentano e si fanno pericolosi con un sinistro di Brienza. C’è poi lavoro per Leali, sul destro di Badu. Ultimo brivido in area del Cesena, con Danilo che non riesce in acrobazia a mettere in rete dopo l’uscita incerta del portiere di casa.

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