Per mesi hanno monitorato il «Centro Estetico» gestito da cinesi a Cuneo e frequentato principalmente da uomini di mezza età di tutta la Granda, di ogni categoria sociale: dall’insegnante all’operaio e agricoltore. E sono stati proprio i clienti, identificati dai militari, ad ammettere che nei locali avevano ottenuto prestazioni sessuali che - a seconda dei casi - pagavano da un minimo di 30 ad un massimo di 80 euro. Tenutaria del centro una donna di 40 anni, cinese con precedenti per immigrazione clandestina: le è stato notificato il divieto di dimora a Cuneo.

Servizio su La Stampa del 22 febbraio

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