Dopo la querela lui le ha chiesto scusa, lei lo ha perdonato e ora hanno un figlio. Ma il processo per stalking ormai era avviato ed è andato avanti “d’ufficio”. Così M.G., origini dominicane, è stato condannato dal tribunale di Cuneo, a 6 mesi di carcere con la sospensione condizionale.

A giugno 2013 un episodio spinse la donna a chiamare la polizia e la querela fu quasi inevitabile. Era uno dei periodi in cui si era allontanata, lui la raggiunse in via della Pieve, vicino agli ex lavatoi. Una discussione e l’uomo la teneva riversa all’indietro su un muretto alto 5 metri. Diceva: “Ti ammazzo e ti butto in un sacco nero”.

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