CANTONECaso Item: "Una questione di opportunità. Inquietante semmai la fuga di notizie"

LUGANO - "Una questione di opportunità". La vede così Maurizio Agustoni, vice presidente PPD, la decisione di Valentina Item di poter assumere il ruolo di procuratrice pubblica.

"È stata eletta. È una sua scelta e non sta più alla politica decidere se deve assumere o meno l'incarico. La Magistratura sembrerebbe aver chiarito che non era a conoscenza dei fatti. È ovvio che i dubbi restano. Poi dipende un po' da come ognuno si organizza in casa propria", prosegue.

Agustoni, velatamente, non nega di aver pensato che la neo procuratrice fosse a conoscenza dell'assunzione della domestica frontaliera in nero. "È chiaro che quanto accaduto lascia delle perplessità".

Sulla data del fermo e quella dell'elezione il vice presidente PPD non si esprime, non essendo entrato nel merito degli atti: "È chiaro però - aggiunge - che se l'apertura dell'incarto è avvenuta durante o prima della nomina, oggettivamente c'era da aspettarsi almeno una comunicazione presso l'Ufficio presidenziale del Gran Consiglio".

"Se Valentina Item abbia violato la legge è compito della Magistratura stabilirlo, e non lo fa il Gran Consiglio né i partiti - prosegue il gran consigliere -. La Magistratura ha detto che lei non è colpevole di reato penale. Ci si può chiedere semmai se questa decisione sia giusta o sbagliata. Ma essendo apparentemente definitiva resta in ballo la questione dell'opportunità. Se lei non intravede una diminuzione della sua credibilità nell'esercizio delle sue funzioni è giusto che abbia preso questa decisione. Poi può essere opinabile, io non so come mi sarei comportato nella sua situazione".

Per Agustoni, però, è la fuga di notizie che resta il vero problema in questa storia: "Sapere che ci sono verbali di polizia che potrebbero essere pubblicati sui giornali o sui portali internet,è inquietante. I giornalisti fanno poi il loro lavoro, certo è che questa fuga di informazioni non dovrebbe avvenire".