Mario Gomez è diventato un idolo dei tifosi viola fin dal giorno della sua presentazione. Domenica scorsa ha segnato a Genova il primo gol in campionato e insieme a Giuseppe Rossi forma una delle coppie d'attacco piú pericolose della Serie A. Di origini spagnole, come dice chiaramente il suo cognome, Gomez ha lasciato il Bayern in estate dopo quattro stagioni e 112 gol, e a quanto pare avrebbe avuto un'offerta anche dal Real Madrid.
 
Con l'uscita di Higuain infatti, il club spagnolo stava sondando il mercato per comprare una punta di peso ed esperienza: si parló di Luis Suarez, che alla fine è rimasto al Liverpool, e di Lewandowski, che non si è mosso da Dortmund. Ancelotti aveva deciso di fare un'offerta a Gomez: "Voleva portarmi a Madrid, ma io dissi al mio agente che volevo solo la Fiorentina" ha detto in una serie di dichiarazioni alla rivista tedesca "Kicker". Il Real Madrid decise poi di affidarsi esclusivamente a due attaccanti cresciuti in casa, Morata e Jesé.
 
Cosí Gomez ha raggiunto Firenze ed è uno dei giocatori piú attesi della Serie A. A influenzare la sua decisione anche la possibilitá di dover lottare con Benzema per un posto da titolare, una situazione che l'attaccante non gradiva. "Non voglio giocare la metá delle partite, voglio essere sempre in campo e dare tutto quello che ho. Voglio giocare ogni tre giorni". Il giocatore ha ammesso che giocare in Europa Legue e non in Champions é "un passo indietro", ma evidentemente la possibilitá di essere un titolare fisso ha influito maggiormente nella sua decisione.